Formato: boccetta 60 ml in vetro (campione da 2 ml)
Stilografica della prova: Lamy Vista (M)
Carta: Rhodia, blocco 80 g/m²

Nel mio recente ordine di inchiostri del produttore polacco KWZ, di cui ho già parlato nell’introduzione alla recensione di IG Turquoise, erano inclusi anche alcuni campioni di altri inchiostri: IG Green #3 è uno di questi. Ringrazio ancora KWZ Ink per avermi inviato questo campione a scopo di recensione, non ho ricevuto nessun altro tipo di compensazione per questo articolo. Gli inchiostri KWZ possono essere comperati sul loro sito, per il momento.

IG Green #3 è un’altra ottima proposta di KWZ Ink, almeno qualitativamente. Questa è l’ultima recensione che posso al momento proporvi dei loro inchiostri (dopo IG Turquoise, IG Gummiberry, Old Gold e Maroon), e devo dire di essere favorevolmente sorpreso da come tutti gli inchiostri si siano comportati in maniera molto consistente fra di loro, in termini almento di flusso e lubrificazione (ed odore!).

IG Green #3 non cambia molto con l’ossidazione (a destra), diventa solo meno acceso.

Ovviamente ogni inchiostro si differenzia per il colore, e quello di IG Green #3, come si può vedere, è un verde scuro con una leggera tonalità gialla, visibile prima dell’ossidazione, che si perde un po’ dopo qualche tempo, per arrivare a qualcosa più «militare». Parlo di ossidazione, perché anche questo IG Green #3, come si può intuire da IG (che sta in inglese per iron-gall) è un inchiostro ferro-gallico, che quindi cambia colore a causa dell’ossidazione nel corso del tempo. Tuttavia, sia dalla limitata variazione di colore nel tempo (rispetto agli altri KWZ IG che ho provato), sia dalla tenuta all’acqua non eccezionale, ho l’idea che questo KWZ Ink contenga una minore componente ferro-gallica rispetto ad altri inchiostri della stessa serie.

Dettaglio sulla sfumatura offerta (non molta, ma comunque presente).

Guardando con attenzione il testo scritto, sembrerebbe di vedere un timido accenno di riflesso, ma che in realtà non si palesa mai veramente. Questo sicuramente lo differenzia dall’altro verde simile che possiedo, ovvero Diamine Sherwood Green, dove il riflesso rosso è ben presente.

Anche KWZ Ink IG Green #3 si conferma quindi un ottimo e piacevole inchiostro, in un colore interessante. Mi sarei aspettato soltanto una maggiore resistenza all’acqua, trattandosi di una versione ferro-gallica, ma personalmente non è mai stata una caratteristica a cui ho tenuto particolarmente.

La prova con acqua è stata fatta passando numerose volte un cotton fioc bagnato, e lasciando prima «asciugare» l’inchiostro per circa 15 minuti dopo la scrittura.