KWZ Ink IG Turquoise

Inchiostri
Wednesday, 30 March 2016
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Formato: boccetta 60 ml in vetro
Stilografica della prova: Lamy Vista (M)
Carta: Rhodia, blocco 80 g/m²

Una breve presentazione

KWZ Ink è una linea di inchiostri per stilografica nata in Polonia alcuni anni fa dall’opera di Konrad Żurawski, allora studente di chimica all’Università di Warsaw. Si tratta di una impresa relativamente recente, ed al momento è possibile acquistare gli inchiostri KWZ soltanto online, all’indirizzo kwzink.com, anche se mi è stato detto che nel corso di questo 2016 inizieranno a distribuirli anche in Italia nei canali dei negozi più classici.

Una delle caratteristiche a mio avviso più interessanti della linea di inchiostri KWZ, è quella di offrire una gamma di prodotti a base ferro-gallica che vanno oltre il classico colore blu-nero. Nel corso dei prossimi tempi recensirò 5 inchiostri KWZ: tre ferro gallici e due tradizionali. Uno dei ferro-gallici è il turchese di cui vi parlo in questo post. Colgo l’occasione per ringraziare KWZ per il cortese scambio di email, e per avermi inviato tre campioni d’inchiostro da recensire insieme alle due boccette che ho acquistato.

Torniamo all’inchiostro

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IG Turquoise è un inchiostro molto interessante. Innanzitutto perché, essendo ferro-gallico, è resistente all’acqua, poi perché questo tipo di inchiostri sono realizzati utilizzando una ricetta molto antica, risalente probabilmente addirittura all’età romana. Vi consiglio di leggere la pagina della Wikipedia inglese ed italiana per una spiegazione piuttosto completa ed approfondita. Ma a mio avviso, quello che rende ancora più interessante questo inchiostro è il colore e il comportamento.

image Il colore di IG Turquoise prima e dopo l’ossidazione

Il colore lo trovo spettacolare. Scende dal pennino azzurro turchese, e si ossida in un verde pavone (teal, foglia di tè, chiamatelo come volete). È un colore molto simile al Sailor Jentle Yama-Dori, ed è uno dei miei preferiti per scrivere. Particolarità dell’inchiostro è quello di avere un odore piuttosto particolare, un misto di disinfettante da ospedale, menta, e zucchero filato. Se come descrizione può avere senso.

Per quello che riguarda invece il comportamento, non avevo mai provato un ferro-gallico con un flusso ed una lubrificazione così buone. IG Turquoise è un piacere da usare, e sono sinceramente sorpreso. La sfumatura è presente e piacevole, così come buona la resistenza all’acqua potrà tornare utile ad alcuni. Su carta economica, questo inchiostro si comporta nella media, con qualche trapassamento di pagina, ma senza spiumaggio.

image La saturazione è medio alta, e la sfumatura è buona

Dal comportamente su carta, e dalla resistenza all’acqua che non eguaglia ad esempio Rohrer & Klingner Salix, mi verrebbe da dire che IG Turquoise contenga una componente ferro-gallica leggera. Se da un lato questo riduce la resistenza, dall’altro probabilmente è quello che permette di ottenere un inchiostro molto più piacevole da utilizzare, con colori più interessanti, e con anche minori necessità di attenzioni per quello che riguarda la manutenzione della stilografica. KWZ Ink IG Turquoise è stata in definitiva una sorpresa molto piacevole.

image Per la prova di resistenza all’acqua, ho praticamente grattato con un cotton fioc. È venuta via anche un po’ di carta.

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