5 inchiostri per la scrittura di tutti i giorni

Varie
Wednesday, 15 June 2016
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Per questo post ho pensato per una volta di abbandonare il classico formato della recensione, e provare invece a fare qualcosa di un po’ diverso. Ho quindi deciso di «attingere» dai prodotti che ho già recensito in passato, e di creare un articolo riassuntivo a tema, sperando che possa essere utile e di un qualche interesse. Sono partito da una domanda: quali sono gli inchiostri più adatti alla scrittura di tutti i giorni, anche in un contesto lavorativo?

Per scegliere i prodotti da inserire in questa lista di 5 inchiostri, mi sono fissato tre criteri che ritengo importanti per la scelta:

  1. Il colore, che deve essere adatto ad un contesto professionale;
  2. Il comportamento buono/ottimo anche su carta di bassa qualità (non si sa mai cosa passi per gli uffici);
  3. Il prezzo dell’inchiostro, in cui più basso è meglio è, perfetto quindi per chi scrive molto.

Come si vedrà in seguito, non tutti gli inchiostri che presenterò «spunteranno» ogni criterio, tuttavia spiegherò caso per caso i motivi per cui ho voluto inserirli nella lista. Ed ora, senza altri preamboli, ecco i cinque protagonisti di questo post, presentati in nessun ordine particolare. Inoltre, alla fine della pagina, troverete anche un semplice test di resistenza all’acqua.

Lamy Blue-Black

Recensione completa

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Anche se da alcuni anni questo inchiostro non contiene più una componente ferro-gallica nella sua formulazione, Lamy Blue-Black ha mantenuto il classico colore blu-grigio. È un inchiostro non molto saturo e dal flusso controllato, che offre un colore molto conservativo. È piuttosto economico e poco resistente all’acqua, ma ha un comportamento eccellente su carta di bassa qualità. Incidentalmente è l’inchiostro che uso al lavoro.

Pilot Blue-Black

Recensione completa

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Molto più blu rispetto al Lamy qui sopra, questo Pilot offre una moderata resistenza all’acqua in un inchiostro molto piacevole da utilizzare, grazie all’ottima lubrificazione. Su carta economica è ok. Il prezzo è piuttosto buono, ma va acquistato all’estero in quanto non viene venduto direttamente in Europa.

Rohrer & Klingner Sepia

Recensione completa

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Per chi può deviare un po’ dai classici blu e neri, Sepia è un marrone scuro piuttosto interessante. Il comportamento su carta di bassa qualità è ottimo, è un po’ resistente all’acqua e costa anche poco. Unico vero limite è il colore, che può non piacere (io lo trovo molto bello), oppure essere comunque inadatto.

Rohrer & Klingner Königsblau

Recensione completa

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In passato ho affermato che, a mio parere, questo è il più bel blu reale tra quelli che ho avuto modo di provare. Non solo: è ottimo su carta di bassa qualità, e costa anche relativamente poco. Unico limite, se per voi è un fattore importante, è l’assenza di resistenza all’acqua.

Sailor Nano Kiwa Guro

Recensione completa

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Se dovessi basare l’inserimento di un inchiostro in questa lista soltanto sul prezzo, Kiwa Guro sarebbe senza dubbio squalificato. È certamente un inchiostro premium, ma offre una serie di caratteristiche per cui ho voluto comunque inserirlo. Prima di tutto va notata l’eccellente esperienza di scrittura grazie all’elevata lubrificazione. Dopodiché, in cascata: l’ottimo comportamento su carta economica, e l’elevatissima resistenza all’acqua. Infine, se è quello che vi serve, è nero come la notte.

Note finali

È ovvio che sul mercato esistono moti altri prodotti altrettanto validi di quelli che ho qui (ri)presentato, questi sono comunque quelli che mi sento di consigliare in base alla mia esperienza diretta. Se volete avanzare i vostri suggerimenti, lasciate un commento qui sotto, sono interessato a conoscere la vostra opinione!

image La prova con acqua è stata fatta passando numerose volte un cotton fioc bagnato.

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