Parker Vector set (1993)

Stilografiche Altre Penne
Tuesday, 16 February 2016
img

Questo set di penna a sfera e stilografica Parker Vector, ormai vintage, mi è stato regalato alcuni mesi fa da Chiara, che l’ha trovato in un qualche negozio di «avanzi» non meglio specificati. Ovviamente la ringrazio per il regalo molto apprezzato, e per avermi di conseguenza dato l’opportunità di recensire questi prodotti. Le due penne erano confezionate all’interno di una scatola di plastica con coperchio trasparente, all’interno di una ulteriore scatola di cartone con un piccolo pieghevole informativo. Il tutto era probabilmente venduto come un set regalo di tipo economico. I miei esemplari erano chiaramente nuovi e mai utilizzati.

La stilografica

La stilografica si presenta con un corpo in plastica liscio blu scuro, completato da alcuni elementi in metallo, impugnatura compresa (visibile una volta rimosso il cappuccio a scatto). Il pennino, piccolo ed in acciaio, reca sul davanti solo la scritta «Parker», mentre la gradazione (medio) è inciso nel retro, sull’alimentatore. Il branding, in generale, è molto discreto, essendo composto soltanto da poche scritte incise sulle parti in plastica, senza alcun tipo di contrasto. Questa stilografica Vector utilizza cartucce o converter nel formato proprietario di Parker.

Il pennino è sorprendentemente liscio durante la scrittura, ed il flusso è medio ma affidabile. Personalmente l’impugnatura tende a stancarmi un po’ durante la scrittura: è sottile e, anche se non rastremata, un po’ scivolosa. Inoltre è presente un gradino abbastanza fastidioso tra l’impugnatura e l’inizio del corpo in plastica.

image

La penna a sfera

A differenza della stilografica, la penna a sfera è priva di cappuccio e dotata, invece, di un meccanismo a scatto per l’estensione della punta. Inoltre, l’impugnatura è in plastica rastremata e con un motivo che favorisce la presa della mano. Personalmente trovo questa Vector a sfera molto più comoda della stilografica, ed anche migliore in comfort rispetto alla più famosa Parker Jotter. Questo nonostante i materiali e le rifiniture della Jotter siano indubbiamente migliori. I refill compatibili con questa Vector a sfera sono i classici Parker/G2, il che permette di utilizzare penne a sfera o gel di molte marche differenti.

image

In conclusione

Ringrazio ancora molto Chiara per l’interessante regalo. Prima o poi recensirò anche il suo regalo precedente, che in realtà è ancora più interessante.

Delle due penne del set, risulterà forse sorprendente il fatto che preferisca la penna a sfera. Questo essenzialmente per la sua comodità. È in plastica e molto leggera, ma il grip dell’impugnatura è ottimo. La stilografica ha un pennino molto piacevole (e leggermente stub nel tratto), ma la trovo meno comoda in confronto, e soprattutto con un sistema di ricarica per cui ho trovato casualmente un paio di cartucce compatibili in un cassetto dimenticato. Ovviamente avrei potuto comperarne di nuove, ma insomma… anche no.

Vi lascio con la prova di scrittura della sola stilografica. La penna scrive come scrive il refill in essa contenuto, per cui non ha molto senso un test qui. A proposito, una curiosità: il refill originale blu Parker (pre-Quinkflow) scrive ancora oggi, a più di 20 anni dalla fabbricazione.

image

Purtroppo i commenti non sono disponibili in questa versione archiviata.