Pelikan Edelstein Topaz

Inchiostri
Tuesday, 23 June 2015
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Formato: boccetta da 50 ml in vetro
Stilografica della prova: Pilot Custom Heritage 92 (M)
Carta: Muji, quaderno spirale A5

Gli inchiostri Edelstein («pietra preziosa» in tedesco) sono la versione «di lusso» dei 4001 di Pelikan, che invece rappresentano la linea storica di inchiostri della casa. Ho già detto che cosa ne penso del concetto di inchiostri «premium», ma per curiosità e perché alle volte si trovano a buon prezzo, periodicamente ricado nel tranello e ne compro uno. E poi ci sono tanti colori…

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Topaz è un azzurro cielo che vira all’azzurro/blu nelle zone di (abbondante) sfumatura. Ricorda forse un po’ il 4001 Türkis a prima vista, ma rispetto a quest’ultimo è più scuro e completamente privo della componente verde. Visti fianco a fianco la differenza è visibile. Topaz è un colore piuttosto acceso e vivo, che mostra, come scrivevo prima, un’abbondante sfumatura ed anche leggere bordature rosse dove l’inchiostro si accumula maggiormente. La leggibilità è piuttosto buona, ma rimane comunque un colore abbastanza squillante. Personalmente non mi stanca, ma per altre persone potrebbe essere differente.

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Il flusso e la lubrificazione, un aspetto sempre un po’ critico per gli inchiostri Pelikan, sono decisamente superiori rispetto alla linea 4001 (almeno quelli che ho provato), ma comunque contenuti e non al livello di altri inchiostri di altri produttori (mi vengono in mente Sailor ed Aurora).

In generale è un colore che mi piace molto, una buona variazione dai più classici blu, anche se non altrettanto versatile da poter essere utilizzato in contesti più formali. Lo sto utilizzando con buona costanza.

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