Amazon è un sito pericoloso per l’incauto acquirente, e questa è la seconda volta che ci casco (della prima devo ancora riferire su queste pagine). A volte il famoso negozio online fa degli sconti che sono difficili da ignorare, e benché sappia che li fa apposta all’interno di una strategia di vendita, ad una Pelikan a metà prezzo si fa fatica a dire di no. Soprattutto se all’acquirente, in questo caso io, piace molto lo stile Pelikan.

Caratteristiche fisiche

La Pelikan Classic M205 non passa facilmente inosservata, benché non sia una stilografica «grande» come dimensioni. Il suo corpo bianco (nella mia versione) con accenti rodiati si fa notare, ed una volta aperta spicca la nera finestrella che mostra il livello dell’inchiostro residuo. Mi piace molto il contrasto di questa finestra con il resto della penna.

Il design generale è quello della linea classica di Pelikan, che può essere ritrovato arricchito fino al top di gamma Souverän M1000. Pur se in forma ridotta ed un po’ diminutiva, anche nella M205 sono presenti gli elementi chiave del design, come la clip a forma di becco di pellicano stilizzato.

Trattandosi di un prodotto base, la M205 è dotata di un pennino in acciaio, anziché d’oro come nelle «sorelle più grandi», ma dei modelli di fascia superiore conserva il meccanismo di caricamento dell’inchiostro a stantuffo, con un serbatoio di notevole capacità nonostante le dimensioni ridotte della penna.

Il corpo è realizzato in plastica, e sulla sezione, o impugnatura, sono visibili due sottili linee dovute al processo di fabbricazione. È un peccato che non siano state rifinite meglio: non sono molto visibili, ma nonostante abbia comprato questa stilografica a metà prezzo sono comunque un po’ antipatiche in un prodotto di questa fascia.

Caricando la stilografica, lo stantuffo scorre senza problemi, e carica una quantità d’inchiostro che durerà a lungo (soprattutto su un pennino fine come nel mio caso). La plastica bianca risulta un po’ più difficile del solito da pulire dai residui d’inchiostro, ma basta usare un panno appena un po’ inumidito con acqua per riportare tutto alla normalità.

In uso

Questo è stato il mio vero pennino fine, e scrive piuttosto bene e liscio. Il tratto equivale all’incirca al medio della Pilot Prera, il che dimostra ancora una volta come i pennini giapponesi siano generalmente di un grado più fini rispetto alle corrispettive gradazioni europee. Non credo di essere un gran appassionato dei pennini fini, ma questo lo uso volentieri, e per un bel po’ è stata la stilografica che mi sono portato avanti ed indietro dal lavoro tutti i giorni. A proposito di lavoro: il cappuccio della Classic M205 è a vite, ed il capo un giorno si è messo a tirare! Rischio!

Come scrivevo prima, il pennino è in acciaio e generalmente piuttosto rigido. Con un po’ di pressione è comunque possibile ottenere una variazione del tratto superiore ad altri pennini dello stesso materiale, come si può vedere dalla prova di scrittura in fondo al post.

L’impugnatura è abbastanza comoda, ma piuttosto corta. Personalmente finisco quasi sempre per impugnare la stilografica sulla filettatura del cappuccio. Per fortuna i solchi non sono fastidiosi.

La scrittura è molto affidabile, con un flusso medio piacevole e molto costante. La lunghezza della penna (12,5 cm chiusa, 12 cm senza cappuccio e 15 cm con cappuccio calzato) è giusto sufficiente affinché io possa usarla senza calzare il cappuccio, anche se preferisco decisamente farlo.

Il verdetto

«Il verdetto» mi fa un po’ ridere come titoletto, ma non sapevo cosa scrivere. La Pelikan Classic M205 è una stilografica dal design iconico che scrive molto bene ed è generalmente ben costruita (ma con una imperfezione nella sezione che faccio sinceramente fatica a capire). A prezzo pieno è forse un po’ cara, ma se volete una stilografica affidabile e che abbia decisamente un aspetto da stilografica, la M205 è senza dubbio un’ottima scelta.