Pilot Prera

Stilografiche
Tuesday, 7 October 2014
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Questa è soprannominata «la stilografica dell’elezione», infatti me la sono regalata per congratularmi con me stesso per essere stato eletto consigliere comunale. Un regalo tutto sommato abbastanza sobrio, se pensate che la Pilot Prera può essere generalmente portata a casa con una quarantina di euro.

Caratteristiche fisiche

Si tratta di una stilografica realizzata in plastica di dimensioni abbastanza ridotte e portabili, che si presenta con un aspetto abbastanza classico, ma che viene venduta anche in colori accesi e stravaganti. I colori più sobri, invece, sono il bianco/panna, il nero/marrone e il mio grigio/blu. Scrivo «grigio/blu» perché è in effetti un colore un po’ intermedio tra il grigio e il grigio blu. In definitiva è prevalentemente grigio.

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Il corpo si presenta di forma leggermente rastremata alle estremità, che terminano piatte. Alcuni anelli metallici argentati contribuiscono a creare un aspetto generale che definirei moderno, ma elegante (almeno in questa colorazione).

Il cappuccio è fissato a scatto, e può essere sicuramente calzato sul fusto. Anzi, per chi ha mani un po’ grandi come le mie, è consigliato calzarlo, altrimenti la stilografica potrebbe risultare un po’ corta. Quando si procede a richiudere la Pilot Prera, poi, il cappuccio scatta in posizione con un movimento ed un «click» che da’ sensazione di qualità.

In generale, dal punto di vista qualitativo, sulla costruzione non c’è nulla da eccepire: la stilografica è piccola, ma solida e ben costruita. Solo la sezione (impugnatura) può a tratti sembrare di plastica un po’ troppo sottile, ma questo solo perché sto ancora cercando di disimparare a stringere troppo con le dita mentre scrivo.

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Il pennino è molto semplice e disadorno (ma non tanto come nella Tombow Object. Una cosa che apprezzo molto di questa penna è la facilità con cui pennino e feed possono essere rimossi (basta tirarli leggermente). Questo rende la pulizia veramente molto veloce e facile (soprattutto per chi cambia spesso inchiostro come il qui presente).

La Pilot Prera accetta cartucce di inchiostro nel formato proprietario di Pilot, oppure il converter Con-50 incluso con l’acquisto della penna (un notevole bonus, vista la fascia di prezzo di questa stilografica).

In uso

In scrittura, il pennino medio giapponese (più simile ad un fine europeo) risulta molto, molto liscio e scorrevole, ed anche il flusso è sufficientemente «bagnato», ma comunque molto costante. Ecco, costanza forse è il termine che più si addice alla Prera: è una di quelle stilografiche su cui puoi sempre contare. Almeno, questa è stata la mia esperienza: mai una falsa partenza, mai un salto. Davero notevole.

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In conclusione

La Pilot Prera è una stilografica ben costruita ed un ottimo strumento di scrittura. Punto. Con alcune plastiche dalla sensazione un po’ più solida e un converter un po’ più capiente (ahimè) sarebbe ottima a tutto tondo. Rimane comunque un buonissimo prodotto, che mi lascia sempre un’ottima impressione, soprattutto se consideriamo il prezzo di mercato.

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