Tombow Object

Stilografiche
Saturday, 23 August 2014
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Questa è la prima stilografica che ho scelto e comprato di mia volontà, all’incirca tra la prima e la seconda superiore. Potrete quindi ben immaginare quanto vi sia affezionato, nonostante che le incurie subite in quegli anni tumultuosi abbiano lasciato non pochi segni. Ho deciso comunque di recensirla perché, sebbene sia un modello di ormai parecchi anni fa, è ancora prodotta e facilmente reperibile anche in alcune cartolerie più fornite, oltre che online al prezzo di circa 30 €.

Caratteristiche fisiche

La Tombow Object si presenta con una originale forma bombata al centro e più sottile alle estremità. È realizzata con un corpo in alluminio satinato, ed è disponibile in vari colori. Come potrete arguire facilmente anche voi, la mia versione è di colore blu, un po’ violaceo per la verità.

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Il cappuccio è fissato a scatto in maniera piuttosto sicura, e può essere calzato sulla penna (un po’ meno sicuramente) durante la scrittura. L’impugnatura (o sezione) ha una forma piuttosto curiosa, ma personalmente la trovo comunque comoda. Nella mia versione, probabilmente una vecchia serie di produzione, l’impugnatura è interamente realizzata in metallo, ed è piuttosto pesante. Produzioni più recenti utilizzano una sezione in plastica, ma su questa non mi pronuncio per mancanza di esperienza in merito.

Il pennino è molto semplice e disadorno, e reca solo le iscrizioni «Tombow» e «F» indicante il mio pennino fine. Da segnalare inoltre, per i più attenti, la mancanza del foro di areazione.

In uso

Come dicevo, la mia sezione in metallo rende questa Tombow Object molto sbilanciata in punta. Per questo ho sempre preferito utilizzarla con il cappuccio calzato sul fusto, in modo da bilanciare maggiormente il peso. Dato che che la sezione viene ora realizzata in plastica, questo non dovrebbe essere più un problema.

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Dal punto di vista delle prestazioni, devo segnalare come questa stilografica non mi abbia mai lasciato a piedi una singola volta, nonostante anni di maltrattamenti. Il cappuccio è pressoché a tenuta stagna, e la penna ha sempre cominciato a scrivere al primo colpo anche dopo mesi di inutilizzo con l’inchiostro caricato (ho sempre usato Waterman Florida Blu in cartucce lunghe comprate in stock all’IperCoop quando ancora vendeva queste cose). Il flusso è più che buono, ed il pennino fine molto piacevole anche per lunghe sessioni di scrittura (con questa Object ho preso tonnellate di appunti): si avverte un po’ di ruvidezza, ma in definitiva è piuttosto scorrevole anche considerato la finezza del pennino giapponese.

In conclusione

In definitiva siamo di fronte ad un onesto prodotto dalla buona qualità. Il corpo in alluminio è molto bello e piacevole al tatto, e conferisce una maggiore robustezza alla stilografica. La linea mi piace ancora molto dopo tanti anni, essendo moderna ed allo stesso tempo giocosa (ad esempio nella forma della clip). Credo che l’aspetto sia ancora molto originale, e le prestazioni senza inciampo.

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