Sailor Professional Gear «Sky»

Stilografiche
Wednesday, 19 April 2017
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La Professional Gear rappresenta uno dei modelli di penna stilografica più conosciuti del produttore giapponese Sailor. Nel tempo è stata proposta in innumerevoli varianti di colore, ed è disponibile anche in una variante più piccola, denominata Slim o alle volte anche Sapporo, ed in una più grande chiamata King of Pen. La penna oggetto di questa recensione la possiamo quindi definire come la versione «standard» della Professional Gear, almeno per quello che riguarda le dimensioni. Questa particolare versione azzurro/blu trasparente, invece, non fa parte dei modelli usuali di Professional Gear, trattandosi di una edizione speciale chiamata Sky.

In effetti il riferimento al cielo è sensato su questa penna: il corpo azzurro trasparente è di un colore complesso sia da descrivere che da rendere nelle fotografie. Al suo interno è possibile scorgere sia una componente violacea, che un riflesso celeste in alcune condizioni di luce. Le finiture in metallo argentato, infine, accentuano la luminosità generale della penna.

image Scaaaiiii!!

A parte questa particolare colorazione, il design della Professional Gear non è nulla al di fuori dell’ordinario. La forma leggermente bombata al centro con le estremità piatte non sono certamente una novità, tuttavia il colore e gli accenti argentati, che descrivevo prima, riescono comunque a creare un insieme dall’aspetto moderno e non noioso, che personalmente ritengo molto bello e riuscito.

Il sistema di carica dell’inchiostro è un semplice cartuccia-converter, nel formato proprietario di Sailor. Non c’è molto da dire di interessante su questo aspetto, se non che vista la fascia di prezzo della penna, ci si potrebbe forse aspettare qualcosa di meglio. Tra l’altro il converter non mi sembra abbia nemmeno una grande capacità d’inchiostro.

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Dal converter o cartuccia, l’inchiostro arriva su un pennino in oro a 21 carati, disponibile in molte varianti sia dure che morbide. Il mio pennino medio duro (H-M come indicato su un lato), purtroppo, mi è arrivato in non perfette condizioni. Il canale dell’inchiostro era troppo aperto, causando problemi di flusso e false partenze fastidiose. Con un po’ di lavoro sono riuscito a correggere il problema, ed ora la mia stilografica funziona in maniera molto affidabile.

Il tratto del pennino è un tipico medio giapponese, e nel mio caso è persino più fine di molti fini europei; forse anche per questo motivo la sensazione di scrittura sulla carta è un po’ ruvida. Il pennino decisamente non gratta, solo non è liscio come quello di altre penne. Da quello che mi è parso di capire da altre fonti, questa è una caratteristica tipica dei pennini Sailor. Bisogna un po’ abituarsi, ma poi personalmente mi piace molto.

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Concludendo, la Sailor Professional Gear è una penna che mi piace molto. Per le mie mani questa è una delle stilografiche che trovo più comode da impugnare, soprattutto grazie allo spessore dell’impugnatura, ed ora scrive anche molto bene. Peccato che per farla scrivere così sia dovuto intervenire io, e posso capire che non tutti se la sentano di lavorare su un pennino così costoso. Ed il costo è certamente un altro punto critico della Professional Gear: il prezzo pieno è davvero alto per una penna principalmente in plastica, e pure cartuccia-converter. Meglio cercare un’offerta o guardare altrove: questa è un’ottima penna che adoro usare, ma sul mercato si trovano altre ottime penne anche ad un prezzo inferiore.

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