Quando ho iniziato a riscoprire il mondo delle penne stilografiche, mi sono anche trovato a riscoprire quello della carta. Questo perché, per me, la riscoperta della stilografica è coincisa anche con la riscoperta della scrittura «tradizionale» più generale, che avevo in gran parte abbandonato negli ultimi anni. Per questo motivo mi sono trovato a dover rimpinguare rapidamente le mie esigue dotazioni di carta, cercando di capire quali funzionassero meglio con l’inchiostro delle stilografiche.

Il primo passo, per mera ragione di comodità, è stato quello di curiosare tra i banchi dell’ipermercato, dove però, come è immaginabile, il livello dei prodotti non è molto alto, e soprattutto l’assortimento può non essere molto costante nel tempo. Ad ogni modo qualcosa di buono ho trovato, e questo qualcosa è per l’appunto la carta Fabriano EcoQua.

Questa linea di prodotti è realizzata, dice il produttore, con carta senza cloro né acidi, in una leggera (e io direi anche piacevole) tonalità avorio. Io ho provato il quaderno spiralato a righe, e il blocco di fogli staccabili puntinati, entrambi nel formato A4.

La carta, da 85 g/m² non è particolarmente liscia, tuttavia non è spiacevole con la stilografica. Si tratta ovviamente di una valutazione che dipende da preferenze personali, tuttavia trovo che offra un buon «ritorno» durante la scrittura, direi quasi piacevole ed utile per sapere che sì, stai scrivendo. Peccato solo che le due facce del foglio non siano più uniformi da questo punto di vista, per cui la faccia posteriore risulta più ruvida della anteriore.

Per quello che riguarda la «tenuta» dell’inchiostro da stilografica credo non ci sia nulla da eccepire, in quanto non ho mai visto affiorare alcunché nella facciata opposta del foglio. Anche il testo scritto dall’altro lato risulta poco visibile ed in generale di nessun disturbo. Nell’immagine sopra, l’unica cosa che si vede davvero è la scritta gotica, ma lì c’è veramente molto inchiostro. In compenso non spiuma proprio mai, come dimostra l’immagine qui sotto.

Un piccolo difetto presente su alcuni fogli del blocco incollato è che, vicino alla rilegatura, ci può essere qualche «contaminazione» di colla sul foglio, e questo può causare a volte qualche falsa partenza in quella zona. Tenendo un margine più abbondante, il problema generalmente non si riscontra più.

In definitiva, Fabriano EcoQua è una buona carta, ma non perfetta, con il pregio di essere facilmente reperibile e proficuamente utilizzabile con penne stilografiche.